Cittadinanza Benemerita a Vittorio Fossataro
Il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi ha votato all’unanimità il conferimento della Cittadinanza Benemerita a Vittorio Fossataro, uomo di sport, ma anche segretario, nonché promotore, della Pro Loco di Roseto degli Abruzzi.
Le motivazione esposte dal Sindaco.
Propongo il conferimento della cittadinanza benemerita di Roseto degli Abruzzi al Sig. Vittorio Fossataro, con la seguente motivazione:
“Per aver contribuito a rendere più alto il prestigio di Roseto degli Abruzzi, mediante l’assidua e disinteressata operosità volta all’organizzazione e alla realizzazione di iniziative di carattere sportivo, sociale, culturale e turistico”.
Vittorio Fossataro inizia la sua attività lavorativa nei primi anni Sessanta del secolo scorso nella Monti Confezioni, proseguendola, con incarichi di varia responsabilità, nelle aziende che si sono succedute a quella, in anni fondamentali per lo sviluppo economico e sociale di Roseto degli Abruzzi.
Parallelamente si avvicina alla pallacanestro, lo sport per eccellenza della città, che competeva, a livello nazionale, con realtà più grandi e attrezzate (Milano, Bologna, Roma, Trieste, Pesaro). Il campo di gioco era l’Arena quattro palme, a ridosso della ferrovia, non esistendo strutture al coperto.
Già da allora ha il ruolo fondamentale di segretario factotum, che si esplica nell’organizzazione logistica degli allenamenti e delle trasferte, spesso affrontate con mezzi di fortuna e con sovvenzioni volontarie dell’ultima ora.
Dopo la retrocessione in serie C, avvenuta nel 1964, la squadra riacquista rapi-damente la serie B, la seconda serie italiana, dopo la “prima”, l’attuale A1.
Dal 1968 le gare si svolgono nella palestra della Scuola Media D’Annunzio e dal 1978 nel Palazzo dello Sport “Remo Maggetti”, inaugurato con i campionati europei juniores, ai quali partecipa la Nazionale italiana.
In questi impianti la squadra ottiene i maggiori successi, culminati con la promozione nella massima serie.
Vittorio Fossataro è testimone di sessant’anni del basket italiano. E’ stato sempre la guida sicura, autorevole e ascoltata dai presidenti e dai dirigenti, che si sono succeduti in questo arco temporale. Unanimemente stimato a livello federale, ha guidato la società nei momenti non rari di difficoltà, assumendosi, in prima persona, responsabilità gestionali. Fin dalla prime edizioni internazionali ha dato il suo valido apporto all’organizzazione del Trofeo “Lido delle rose”, che, in passato, ha costituito la principale fonte di finanziamento dell’attività invernale.
Roseto deve essere grata a Vittorio Fossataro, che ancora svolge il suo ruolo con abnegazione, passione e impegno, non lesinando sacrifici, pur di dare il suo apporto alla continuità e alla crescita di una disciplina sportiva, cui tanto deve lo sviluppo economico, sociale e turistico della città.
Il ruolo attivo e propositivo di Vittorio Fossataro non si è esaurito in questo settore. Nel corso degli anni ha contribuito all’organizzazione di eventi extrasportivi, in campo musicale e artistico. Di recente è stato fra i fondatori dell’associazione Pro Loco, che organizza eventi legati alla promozione turistica della città.
Per questi motivi ritengo che la proposta di conferire la cittadinanza benemerita a Vittorio Fossataro sia un atto doveroso da parte del Consiglio Comunale e renda merito ad un concittadino, che ha dedicato, con umiltà, la sua competenza e le sue energie migliori a Roseto degli Abruzzi.
28 settembre 2018
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